I principali svantaggi della strumentazione di misura ottica ad elevata risoluzione sono il costo elevato e la difficoltà di ottimizzazione della strumentazione commerciale ad applicazioni particolari. Si riscontrano spesso problemi di ingombri o di impossibilità di moltiplicare i punti di misura.

Da anni il gruppo di Misure del DEIB è attivo nello studio di nuove configurazioni ottiche di misura caratterizzate da un ridottissimo ingombro e dalla possibilità di limitare i costi di due ordini di grandezza rispetto alla strumentazione commerciale grazie allo sviluppo di nuove tecniche, quali l’interferometria a self-mixing o nuovi sensori a triangolazione attiva.

Nell’ambito del laboratorio poliNDT si intende sviluppare della sensoristica dedicata per le varie applicazioni, in grado di rispondere alle esigenze specifiche dei controlli non distruttivi. Gli interferometri in fase di sviluppo possono essere impiegati come misuratori per le tecniche ultrasoniche classiche e laser ultrasonics.

Strumentazione del finanziamento per poliNDT 
La sensoristica specificatamente sviluppata, combinata all'impiego del pulsatore laser e del tomografo, consente lo sviluppo di linee di ricerca innovative quali il rilievo in tempo reale di fenomeni di spacco esplosivo, l'ingegnerizzazione di strumenti per la diagnostica di strutture degradate,  la localizzazione di cricche in strutture metalliche storiche tramite correnti indotte, lo sviluppo di metodologie per la mappatura dell’integrità di superfici estese e loro monitoraggio in esercizio, etc..

Condivisione di strumentazione già acquisita
Tutti i Dipartimenti coinvolti in poliNDT dispongono di strumentazioni utili, e a supporto, per il raggiungimento del risultato.

Competenze dei Dipartimenti coinvolti
I casi applicativi proposti da DICA, DMEC e DCMC forniscono uno interessante stimolo allo sviluppo di appositi sistemi dal DEIB, e alla realizzazione di strumentazione innovativa affidabile e pratica da utilizzare.

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